Da quest’anno, Cantina Girlan sarà ancora più green grazie ad una scelta precisa e attenta che punterà a far emergere ancora di più quel desiderio di produrre vini legati al territorio preservando le risorse naturali e i tempi dettati dalla terra. A partire dai primi imbottigliamenti dell’annata 2023, infatti, tutte le linee produttive di Cantina Girlan cominceranno progressivamente a utilizzare bottiglie da 410 grammi, diminuendo in maniera decisa le emissioni di CO2 nell’ambiente.
Il passaggio al formato più leggero sarà graduale e avverrà nell’arco di tre anni portando alla completa sostituzione dell’intera produzione, che è mediamente di 1,8 milioni di bottiglie. Si partirà con il 70% nel 2024, che salirà al 90% nel 2025 e al 100% nel 2026. Su tutte le retro etichette sarà presente il logo “LightWeight-Lower Carbon Footprint” a tutela dell’impegno della cantina verso i consumatori e gli appassionati dei vini Girlan.
“La decisione di utilizzare questo nuovo formato con un peso più leggero - spiega Oscar Lorandi, presidente di Cantina Girlan - è una scelta che ponderavamo da tempo e ora è giunto il momento di metterla in campo. Dopo uno studio interno per comprendere e quantificare il nostro impatto sul pianeta in tema di emissioni carboniche, abbiamo pensato di rendere concreta e tangibile la nostra volontà al consumatore con una precisa soluzione che ha un rispetto maggiore per la terra, perché non esiste qualità senza sostenibilità”.
Secondo le stime e i dati elaborati dalla Federazione Raiffeisen in collaborazione con il Ökoinstitut, l’istituto altoatesino che dal 1989 si occupa di accompagnare le aziende lungo il percorso della sostenibilità, i benefici ambientali ottenuti da Cantina Girlan con la riduzione del peso delle bottiglie consentiranno di abbattere in modo tangibile e importante le emissioni di CO2 durante la produzione del vetro e il trasporto delle bottiglie.