Annate
Annata 2024
Condizioni meteorologiche sfidanti, qualità promettente
L’annata 2024 è stata segnata da condizioni climatiche sfidanti, che hanno richiesto grande attenzione e lavoro in vigna per garantire una raccolta di qualità.
La stagione è iniziata con un maggio e un giugno insolitamente piovosi, che hanno ritardato la fioritura e influenzato negativamente le rese. A seconda delle varietà e del microclima, il fenomeno della colatura ha provocato una riduzione dei raccolti compresa tra il 15% e il 40%. Le varietà più colpite sono state Gewürztraminer, Pinot Bianco, Pinot Noir, Sauvignon e Pinot Grigio.
Dopo un luglio ancora caratterizzato da precipitazioni superiori alla media, agosto ha portato una svolta con un clima caldo e secco, ideale per una regolare maturazione delle uve. Questo andamento si è mantenuto fino all’inizio di settembre, quando le temperature sono calate notevolmente. Da metà settembre in poi, la maturazione fenolica delle uve ha subito un rallentamento, complicando ulteriormente il lavoro in vigna.
Le forti piogge di fine settembre hanno avuto un impatto diversificato: da un lato, hanno ostacolato la maturazione del Vernatsch e delle varietà rosse tardive, rendendo difficile raggiungere la piena maturazione. Dall’altro, queste precipitazioni si sono rivelate benefiche per i vitigni destinati alle vendemmie tardive, come il Gewürztraminer e il Moscato Rosa, esaltandone il potenziale qualitativo.
Nonostante le sfide climatiche, l’annata 2024 ha evidenziato risultati promettenti. In particolare, le varietà a bacca bianca e il Pinot Noir si sono distinte per l’alta qualità, grazie anche alla riduzione delle rese che ha favorito una maggiore concentrazione aromatica e gustativa.
Annata 2023
Annata vinicola difficile con risultati promettenti
Annata 2022
Annata molto buona
Annata 2021
Annata promettente
In generale si può dire che i vini di questa annata sono caratterizzati da un frutto pronunciato, una buona acidità e una struttura fine. Ci aspettiamo quindi dei vini molto longevi.
Annata 2020
Annata impegnativ di grandi aspettative
L'annata è stata contraddistinta da una primavera con temperature
superiori alla media, con giornate soleggiate che hanno indotto ad una
fioritura precoce (fine maggio). I mesi estivi sono stati caratterizzati da giornate calde nella
media, con l’eccezione di un’ondata di caldo africano che ci ha
raggiunto a fine luglio.
A partire dalla seconda metà di agosto, soprattutto nel corso
dell’ultimo fine settimane, le piogge sono state copiose ed abbondanti.
Dal momento che questa situazione meteorologica comprometteva le zone di
produzione di fondovalle, abbiamo effettuato vari passaggi di vendemmia
portando in Cantina esclusivamente uva sana e matura. Il periodo di vendemmia principale nel mese di settembre è stata
contraddistinta da elevate escursioni termiche tra le temperature della
notte e del giorno, favorendo una buona concentrazione di sostanze
aromatiche nelle bucce.
Quantitativamente registriamo un calo dovuto alla riduzione della produzione, ed a causa della conformazione (peso) dei grappoli. Questi fattori hanno comunque esercitato effetti positivi sulla qualità delle uve raccolte.
I vini bianchi della linea CLASSICI qualitativamente sono nella media, mentre le qualità superiori (FLORA) risultano molto espressivi, grazie ad una buona acidità ed una bella freschezza di frutto. Pinot Bianco, Chardonnay e Gewürztraminer meritano una menzione particolare.
Il Pinot Nero convince in tutte le linee di produzione. Risultano complessi, con sentori di frutta rossa e di buona struttura.
Il nostro Moscato Rosa “Pasithea Rosa” è stata una piacevole sorpresa. Grazie all’estrema concentrazione dei grappoli sul ceppo, la vendemmia è stata effettuata a fine settembre, con largo anticipo rispetto alla norma e ci aspettiamo un vino di eccellente qualità (34 °Babo).
Annata 2019
Vini freschi ed eleganti dopo una vendemmia tardiva
Fortunatamente, la pesante grandinata del 6 agosto non ci ha colpito. Dopo questo breve periodo di pioggia, le condizioni meteorologiche erano più che favorevoli da fine agosto ad inizio settembre per un’ottima maturazione dell’uva. La raccolta è iniziata a metà settembre, in ritardo se paragonata alle vendemmie degli ultimi anni ma con clima favorevole. Nottate fresche e giornate calde e soleggiate hanno favorito a raggiungere ottimi risultati qualitativi.
In cantina i vini si presentano molto freschi ed eleganti, grazie a buoni livelli d’acidità. In particolar modo esaltano i vitigni Sauvignon e Chardonnay per i vini bianchi, Schiava (Fass Nr. 9 e Gschleier Alte Reben) e Pinot Nero per i vini rossi.
Annata 2018
Qualità convincente con quantità superiore alla media
La pietra miliare per una ricca annata nel 2018 è stata posta già da un lungo inverno ricco di precipitazioni. Il mese di maggio è stato caratterizzato da un clima umido e caldo, che ha accelerato la crescita delle piante. L'umidità del suolo superiore alla media in primavera ha aiutato le viti a superare l'estate calda e secca. Mentre il diradamento e l'alleggerimento delle viti sono state indispensabili per garantirne la qualità.
Le piogge di fine agosto hanno creato qualche difficoltà all'inizio della raccolta. Dal 5 settembre invece il clima è tornato estivo e ci ha permesso di rimandare la raccolta. Le notti fresche e le giornate soleggiate fino alla fine di ottobre hanno aumentato di giorno in giorno la qualità delle uve e ci hanno portato al periodo ottimale di raccolta per quasi ogni varietà di uva.
In modo particolare i vigneti sopra i 400 metri s.l.m. e le varietà di uve a maturazione tardiva presentano una qualità decisamente elevata. I vini giovani di questa annata sono caratterizzati in parte da eleganza grazie a sapori di frutta fresca e acidità vivace, e da forza per via dei tannini morbidi e maturi. I vini rossi si contraddistinguono per i colori intensi e tannini vellutati grazie alla maturazione ottimale dell'uva.
Possiamo sottolineare che l'annata 2018 non ha solo favorito le “Selezioni”, anche i vini base sono di qualità superiore alla media.
Annata 2017
In forte calo le rese (-30%), buona la qualità
Annata 2016
Annata unica per bianchi e rossi
Le nostre aspettative per l’annata 2016 sono molto alte. Possiamo parlare di un bilancio molto positivo soprattutto per l’ottimo livello di maturazione e qualitativo delle uve raccolte. Ci aspettiamo vini bianchi sapidi, persistenti e complessi di ottima struttura. I vini rossi sono molto promettenti, frutta e tannini maturi sono i migliori presupposti per “creare” vini di carattere ed espressivi. Dopo un'estate meteorologicamente instabile, la fine di agosto e l'inizio di settembre sono stati caratterizzati da un clima secco che ha garantito le condizioni giuste per un'annata di qualità. La vendemmia è iniziata con una decina di giorni di ritardo rispetto all'anno precedente a causa delle temperature più fredde a inizio maturazione.